L’azienda di Col San Martino conquista ancora una volta uno dei palati più rinomati del panorama enologico internazionale. Eros Teboni assegna a Nani Dei Berti - Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG Brut 94 punti, la valutazione più elevata dello “Speciale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG” del The Wine Journal.


Dopo le medaglie del Falstaff Prosecco Trophy 2024, il successo di Follador Prosecco prosegue la sua inarrestabile corsa per approdare al The Wine Journal, il progetto editoriale curato in prima persona da Eros Teboni.

Il miglior sommelier al mondo in carica ha infatti assegnato a Nani Dei Berti - Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG Brut 94 punti, la valutazione più elevata all’interno dello “Speciale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG”, che si propone di raccontare l’eccellenza enologica mondiale mantenendo uno sguardo critico e attento allo stile di consumo che meglio rappresenta il momento storico per i nuovi consumatori e wine lovers.

Espressione di una terra che non smette di sorprendere il gusto dei più alti esperti del mondo del vino, Nani Dei Berti si fa dunque portavoce del prezioso patrimonio di conoscenze e valori, consolidato in 255 anni di storia dalla famiglia Follador e oggi tramandato con competenza e consapevolezza dai fratelli Michele, Cristina, Francesca ed Emanuela.

Questo premio, reso ancora più significativo dall’expertise di Teboni, riflette l’incessante impegno e la passione della nostra famiglia nel produrre un Prosecco Superiore che onora la tradizione, pur proiettandosi con innovazione nel futuro del settore vinicolo” ribadisce Cristina Follador, direttore delle vendite e del marketing dell’azienda.

La rivoluzionaria applicazione del Metodo Gianfranco Follador®, specifica procedura a tutela dell’esclusività dei vini secondo il processo della criomacerazione, rientra in una cornice d’innovazione e lungimiranza che distingue l’azienda nel panorama enologico mondiale: una filosofia produttiva che punta a valorizzare a pieno quel tesoro culturale e ambientale che caratterizza la zona del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità.