SPEDIZIONE GRATUITA a partire da 85€. Acquista ora!

0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Metodi di fermentazione

29/08/2013

Per la produzione dello spumante esistono 2 diversi metodi che danno come risultato due aromi molto differenti: il Metodo Charmat e il Metodo Classico (o Tradizionale). Esistono molte variazioni possibili nelle fasi specifiche, tuttavia la maggior parte degli spumanti utilizza uno di questi metodi per la seconda fermentazione.


Metodo Classico

​​​​​​​In questo caso la seconda fermentazione avviene in bottiglia. Lo Champagne viene prodotto in questo modo da oltre 300 anni e secondo la legge francese, non può essere chiamato Champagne se prodotto in altro modo. In pratica, ogni bottiglia funge da singola vasca di fermentazione ed è un processo che può durare fino a oltre 3 anni per arrivare a conclusione. Come risultato, i vini prodotti con questo metodo sono meno fruttati di quelli ottenuti con il metodo Charmat. I cambiamenti chimici che avvengono in bottiglia riducono l’aroma fruttato del vino e ne alterano la consistenza, rendendolo più vellutato e cremoso rispetto alla freschezza e al brio. Le bollicine che si creano con la fermentazione in bottiglia possono risultare meno persistenti e più piccole.

Metodo Charmat

Prende il nome dal tecnico francese (Eugène Charmat) a cui si attribuisce l’invenzione e la diffusione di questo metodo e consiste nello svolgimento della seconda fermentazione in grandi vasche sotto pressione chiuse ermeticamente, in acciaio inox, dette autoclavi. Rispetto al metodo classico, questo processo può richiedere alcune settimane dall’inizio alla fine (anche se ci possono volere fino a 6 mesi per il Cuveè e Prestige). Il vino che ne risulta è fruttato e fresco e rappresenta il modo ideale per estrarre lo straordinario aroma delle uve italiane del Prosecco Follador!