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12/02/2014
La storia della Famiglia Follador è strettamente legata alla storia e allo sviluppo del Prosecco Superiore, in parte grazie al fatto che il Doge di Venezia, Alvise IV Mocenigo, nel 1769 assegnò a Giovanni Follador il prestigioso Premio per la Qualità del Vino.
Il Doge Alvise IV Mocenigo nacque a Venezia, il 19 maggio 1701 e fu Doge della Repubblica di Venezia dal 19 aprile 1763 fino alla sua morte, avvenuta nel dicembre 1778. Fu il settimo doge dei Mocenigo, rinomata famiglia veneziana che vanta tra i suoi antenati numerosi uomini di stato e condottieri.
La sua vita fu segnata da una carriera di grande successo e notevole autorità politica; limitò i poteri del clero, giudicati da molti pretenziosi, incrinando così il rapporto con il Papa Clemente XII, caratterizzato da periodi conflittuali. Nel tentativo di dare nuovo impulso all’economia, stipulò importanti trattati commerciali con Tripoli, la Tunisia, il Marocco, l’Impero Russo e le Americhe.
Esistono molte rappresentazioni del Doge e della sua vita, forse uno dei dipinti più rivelatori è la sua elezione e l’incoronazione al trono. Dipinto da Francesco Guardi tra il 1775 e il 1777 ed esposto a Bruxelles, rappresenta una delle 12 “Festività Veneziane”, mentre gli altri dipinti sono conservati al Louvre e presso il museo di Grenoble. Sono considerati alcuni degli esempi più straordinari di pittura veneziana del 18° secolo, e questo in particolare esprime l’importanza e l’influenza dell’uomo destinato a condurre Follador verso la strada del Prosecco Superiore.
Gianfranco Follador, discendente di Giovanni, ha segnato la svolta di questa lunga tradizione verso la produzione di vini spumanti, mantenendo però sempre fede al Territorio e alla passione, le stesse di Giovanni che all’epoca indussero il Doge di Venezia Alvise IV Mocenigo ad assegnargli il premio per la qualità del vino.