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DEGUSTAZIONE – IL COLORE

22/08/2013

Sono 5 le fasi fondamentali che costituiscono la degustazione, le quali possono essere identificate come 5 osservazioni e attività di base: Colore, perlage, olfatto, gusto e aroma. 

Questa settimana é dedicata al colore. In questa fase non stiamo semplicemente parlando della distinzione tra vino rosso, bianco o rosé; per descrivere le sfumature e gli aspetti esatti di un vino esiste tutta una tecnica ed un vocabolario specifico.

Per prima cosa sollevare il bicchiere tenendolo inclinato a 45 gradi, preferibilmente su uno sfondo bianco. Che intensità ha il colore del vino? L’intensità del colore è indice di un vino con una marcata corposità.

Anche le diverse varietà d’uva determinano la differenza di sfumatura. Il vino bianco può assumere sfumature dal bianco scarico a quelle più brillanti, rivelando un buon indizio sull’acidità del vino. Un vino con una buona acidità sarà più brillante, mentre uno con minore acidità avrà un colore più spento.

Anche l’opacità della sfumatura può rivelare informazioni utili sull’età del vino.  I bianchi e rossi hanno comportamenti opposti: i vini rossi diventano più chiari con il passare del tempo, mentre i bianchi si scuriscono con l’invecchiamento. L’opacità é altresì un buon indicatore del tipo di uva utilizzato per la vinificazione.

Infine si considerano le bollicine nel Prosecco e negli spumanti in quanto indice di qualità. Un perlage intenso e persistente é caratteristica di uno spumante raffinato.

Chi avrebbe mai pensato che basta un’occhiata per avere tante informazioni.. Magari fosse tutto così semplice!